Volevo cogliere l'occasione per augurare a tutti gli amici del Tc Vallenoce uno splendido 2015 ricco di salute e successi sportivi.Anche se vivo a Torino dal 1998 ricordo sempre con piacere le competizioni a squadre e i momenti di sport condivisi insieme agli amici Nicola , Michele, Paolo e leggere di come sia cresciuto il circolo a cui ho avuto l'onore di partecipare mi rende felice perche'vuol dire che i valori dello sport contribuiscono a migliorare le persone che lo praticano con integrità e passione.Saluti a tutti e...buon tennis per il 2015

Gianluca auguro anche a te, a nome di tutti noi, uno splendido 2015.
Ricordo con vivo piacere (ma anche con molta nostalgia) le nostre "mitiche" partite di tennis.
E' un privilegio aver avuto nel ns circolo persone come te.
Spero che prima o poi verrai a trovarci.
Ti aspettiamo tutti a braccia aperte.
In bocca al lupo per tutto.......

Complimenti per la tempestività negli orari e nei risultati, solo i grandi Club lo sanno fare.

I miei personali complimenti al webmanager che ha in cura il sito del TCVallenoce....semplice, intuitivo e pulito....anche la scelta del template mi pare ottima....BUON 2014...a Lauria si dice "aia appisa a vertola a nu male chiuvu"......capisci a me

Troppo buono. Buon 2014 a tutti i soci tel T.C. Vallenoce.
Per quanto riguarda il sito sono graditi da parte di tutti suggerimenti per cercare, nei limiti del possibile, di migliorarlo ulteriormente.
Saluti e ancora buon anno a tutti

Carissimi soci
nel condividere la riflessione di Enzo su come sia più facile giocare a tennis che impegnarsi a farlo giocare e nel ringraziare Franco e complimentarmi per questa coinvolgente iniziativa del torneo sociale, che ci ha piacevolmente “costretti” a scendere in campo,
sento di dover fare alcune brevi considerazioni in riferimento agli ultimi accadimenti che hanno interessato il nostro circolo, rivolgendomi a tutti, proprio tutti i soci e sperando che tutti vogliano leggermi.
Alla base di ogni attività, lavorativa o ludica che sia, ci sono rapporti umani, fatti di persone con più o meno la stessa attitudine a sbagliare e con più o meno la stessa capacità di riconoscere i propri errori.
Allora perché soffermarsi sul dettaglio, sull'episodio, lasciando che la miopia dello sguardo impedisca di andare oltre?
Perché non abbandonare atteggiamenti colmi di quel bagliore infantile che invece solo a volte dovrebbe riaffiorare in età avanzata e solo per rivelare le tracce dell’inizio?
Sarebbe molto più semplice riconoscere e rispettare reciprocamente la diversità di opinioni e scelte, anzi attribuire ad essa un valore aggiunto che nasce dal confronto positivo tra le parti.
E’ proprio dal dialettizzarsi di risorse apparentemente in contrasto, che si celano in quell'ampio spazio che si dilata intorno al dettaglio, che possono nascere i presupposti per una propositiva evoluzione delle cose, laddove in antitesi all'unione non c’è lo scontro, ma strade che si dividono per magari incontrarsi di tanto in tanto. Lo scontro allontana definitivamente, provocando profondo disagio e inadeguatezza per l’incapacità di impedirlo, sia in chi ne è protagonista sia in chi ne è una semplice comparsa, non unisce … Non si è sempre detto che lo sport unisce? Se il tennis è lo sport del fair play per antonomasia, non sarebbe preferibile da parte di tutti evitare di incorrere in pesanti cadute di stile?
Quello che ha interessato il nostro circolo non è una guerra, non ci sono vincitori né vinti, non c’è da schierarsi da una parte o dall'altra. Siamo persone, rappresentiamo solo noi stessi e , parlo ora a titolo strettamente personale, sarei ben lieta di non dover leggere più sul volto di qualcuno sguardi di disappunto, per intenderci , quelli che si rivolgono ad un “traditore” o ad un “nemico”, per non so quale motivo.
Al contrario, incontrandosi, il saluto, nella sua riposante generosità, consente di prender tempo e organizzare eventualmente un minimo di conversazione.
Spero di essere riuscita a trasmettere il messaggio giusto e contro ogni sospensione di buon senso, mi auguro che tutto torni sostanzialmente come prima, anche se qualcosa è cambiata, ma solo nella forma.
Grazie
Buon tennis a tutti

PUBBLICO LE RIFLESSIONI , CHE VOLEVO RIMANESSERO "PRIVATE", ( vedi wansport)sulla LECTIO VITAE, della socia Maria Franca:

Il TCVALLENOCE, è una creatura a cui non abbiamo compartecipato tutti alla sua nascita, esistenza e quotidiana gestione.
Pertanto quando a questa creatura, vengono riservati atteggiamenti offensivi e distruttivi. il grado di dolersi è assolutamente diverso, diversificandosi fra semplici soci, e chi lo ha tenuto in vita dal lontano 1980.
Chiunque avesse voluto affacciarsi alla cogestione, ne ha avuto facoltà, ma per uscire dal ruolo di comparsa e diventare attori del destino del proprio tennis club,bisogna abbandonare il solo egoistico divertimento personale e dedicare, con continuità e sacrificio, parte del proprio tempo al bene comune.
Questo tcv ha spalancato le porte a tutti, dando credito e fiducia, permettendo anche la crescita professionale verso l'istruzione del tennis, a vecchi e nuovi adepti.
Quando questo apertura di credito amicale e professionale, è stata offuscata da comportamenti malsani e diffamatori, invito le persone di buon senso a giudicare se il velo di un pietoso silenzio steso sull'accaduto dagli oltraggiati, non sia di già un atto di carità.
Personalmente ho avuto tanto dal tennis, prima sul piano dei rapporti umani, e poi come praticante sul rettangolo di gioco, auguro a tutti di poter ascrivere a se stesso le soddisfazioni a me riservate, ma l'augurio che mi faccio è di non infangare MAI,
nè sul campo e soprattutto fuori, l' AMICIZIA!!!!!!!!!!
michele mazzeo